Il mondo della scuola attraversa un periodo particolare, in quanto si trova a fronteggiare problematiche educative e didattiche in stretta relazione ad altre di natura procedimentale, quale la tutela della sicurezza e della salute all’interno della struttura scolastica.

Inoltre stanno per prendere il via i concorsi per i docenti precari, finalizzati alle immissioni in ruolo nei vari ordini di scuola e all’acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento.

La tipologia di candidati è varia, in quanto i concorsi interessano sia gli aspiranti appena laureati, sia quelli che vantano vari anni di servizio all’interno delle istituzioni scolastiche.

In ogni caso è riscontrabile un elevato standard di preparazione e professionalità, in quanto si tratta di candidati che già sorreggono il percorso formativo dei giovani, registrandosi un elevato numero di docenti precari che hanno assunto incarichi a tempo determinato, sia in posti previsti in organico che su cattedre create appositamente per l’emergenza Covid.

I docenti interessati stanno curando la propria preparazione attraverso piattaforme dedicate, esercitazioni sui test e studio su appositi manuali.

In questo momento, vista la vastità degli argomenti da affrontare, appare utile focalizzare l’attenzione su alcuni temi caldi, il cui approfondimento potrebbe essere richiesto durante le prove.

Principalmente uno dei nodi fondamentali della scuola attuale è la didattica per competenze, che mira allo sviluppo nel discente di capacità di rielaborazione personale e di risoluzione di situazioni problematiche mettendo in campo le conoscenze e le abilità acquisite. Si tratta di un obiettivo che costituisce la struttura portante della persona, capace di interagire in contesti diversi da quello scolastico, di rielaborare quanto acquisito e di procedere autonomamente all’approfondimento e allo studio con un metodo personale.

Altro argomento è la didattica inclusiva, che mira a personalizzare i percorsi formativi fornendo a ciascuno i mezzi e le risposte adeguate alle proprie esigenze. In tale prospettiva il discente è al centro del percorso, con le sue potenzialità, problematicità, difficoltà e istanze. In tale ambito larga attenzione viene rivolta all’handicap e ai disturbi dell’apprendimento.

In questo momento storico come non considerare la didattica integrata, che coniuga le lezioni in presenza con percorsi paralleli svolti a distanza, in modalità sincrona e asincrona, attraverso l’uso delle tecnologie digitali che permettono il superamento di ostacoli spazio-temporali, assicurando la continuità dei percorsi anche in caso di emergenze specifiche.

Il docente, nella sua preparazione, non deve tralasciare una solida base di preparazione sulla normativa scolastica vigente e sulle competenze didattico-metodologiche che sono alla base della sua formazione.

Si consiglia pertanto uno studio accurato delle tematiche evidenziate nelle Avvertenze generali ai concorsi emanate dal Ministero all’Istruzione, al fine di affrontare facilmente tutte le prove concorsuali.

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