Descrizione
DYSANGELIUM – il diritto di non avere diritto alcuno. Autore Simone Colaiacomo. Edizioni Horti di Giano.
Come sarebbe oggi il mondo se nel 1962, in piena Guerra Fredda, un aereo U-2 americano avesse lanciato un missile contro un mercantile sovietico colpevole di aver superato di pochi metri il limite della quarantena in cui versava la popolazione cubana?
E se quella nave, apparentemente trasportante viveri per i cubani affamati a causa dell’embargo, contenesse segretamente delle testate nucleari dirette all’isola caraibica?
Se la Terra fosse precipitata nell’Apocalisse, e i pochi sopravvissuti si fossero rifugiati in Fortezze sotterranee, cosa troverebbero fuori dai rifugi dopo mezzo secolo dalla catastrofe atomica?
Questo romanzo fantascientifico post-apocalittico è un libro che contiene molto più di una storia parallela alla nostra realtà odierna. Contiene al suo interno una dimensione distopica che racconta le vicende dei sopravvissuti nel sottosuolo, in bunker realizzati, prima della catastrofe, grazie all’aiuto della Chiesa di Roma che avrebbe così garantito la sopravvivenza della specie umana.
Ma il tempo distorce le menti, e la curia, nel dimostrarsi avida di potere e benessere, avrebbe indotto i pochi affamati rimasti a venerare come salvatori i membri di una Chiesa che, perlopiù, avrebbe perso quell’animo buono che l’avrebbe dovuta rappresentare.
Il ritrovamento da parte del giovane Sibo Krause di un libro senza autore, diverrà lo strumento della rivolta condotta da una parte dell’esercito, conducendo a una scissione guidata dal pensiero del nichilismo, che spaccherà in due l’Europa, unico continente che avrà in parte resistito alla fine del mondo.
Città distrutte, campagne abbandonate, il giorno è soffocato dall’oscurità e dal cielo cade cenere e pioggia acida.
Ma il pericolo arriverà anche dalla Terra emersa. A 58 anni dall’Apocalisse, scopriranno una nuova razza umana di feroci e affamati Abomini, generata dalle mutazioni causate dalle radiazioni e miracolosamente rimasti in vita.
Alla morte del Papa, nel 2020 un viaggio per le terre selvagge e oscurate dalle nubi di cenere vulcanica riversate nel cielo per decenni, verrà compiuto da un manipolo di soldati guidati dal comandante Serse Foscari, per scortare alcuni cardinali attraverso l’Italia infestata dagli Abomini e dalle truppe dell’esercito Nichilista alla cui testa vi è l’Epurgalion Flavio Valerio Neroni, che si oppone al Potere temporale di una Roma corrotta nello spirito.
La giovane e ribelle Keira Knights si troverà incastrata in dinamiche più grandi di lei, reietta tra gli ultimi di una civiltà decaduta.
Simone Colaiacomo ha condensato in questo suo quarto romanzo un’infinità di aspetti che hanno restituito così un’opera carica di pathos, emozioni, avventura, pensiero filosofico e distopico, liberando un ritmo che permetterà di compiere il viaggio verso la rinascita di un mondo che sembra volgere al termine.
Perché la possibilità di riscatto è sempre più vicina di quanto possa sembrare, e la redenzione può dimostrarsi salvifica.
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